Ulcera gastrica nel cavallo (EGUS): tutto ciò che c’è da sapere

L’ulcera gastrica è una malattia che affligge il cavallo e si presenta in percentuali altissime in tutte le discipline. Anche i puledri svezzati hanno tassi altrettanto elevati di ulcere. Si ritiene che lo stress causato da cambiamenti nella routine contribuisca in modo sostanziale allo sviluppo delle ulcere gastriche.

Come si manifesta

I principali sintomi sono perdita di appetito, masticazione stentata, nervosismo e cambiamento repentino di umore durante i pasti e/o la normale attività, raspamento nel box, pelo ruvido ed opaco, poca attitudine al lavoro, perdita di peso corporeo, scarse performance. Nei puledri si aggiungono episodi di dissenteria, di bruxismo (il digrignare di continuo i denti) e un’intensa salivazione. Possono inoltre comparire coliche ricorrenti. Gli studi più recenti hanno evidenziato che:
• solo il 37% dei purosangue non in training ha ulcere, ma tale percentuale aumenta all’80-100% entro 2-3 mesi di allenamento;
• circa il 44% dei cavalli da trotto non in training ha ulcere, che aumentano all’87% durante l’allenamento e le competizioni;
• solo il 48% dei cavalli da endurance ha ulcere durante la bassa stagione; tuttavia, il 66-93% sviluppa ulcere durante il periodo delle competizioni;
• fino al 58% dei cavalli da salto, dressage e reining ha ulcere gastriche.

Anatomia

L’interno dello stomaco equino è diviso in due distinte regioni anatomiche rivestite da mucosa: ghiandolare e non ghiandolare.
1. La mucosa ghiandolare copre i due terzi inferiori dello stomaco. Come suggerisce il nome, contiene ghiandole che secernono sia acido cloridrico e pepsina (entrambi fondamentali per i processi digestivi), sia bicarbonato e muco, che aiutano a formare una barriera protettiva sulla superficie della mucosa. Questa barriera ha una importanza chiave, in quanto protegge la mucosa ghiandolare dagli effetti dannosi di acido e pepsina.
2. La mucosa non ghiandolare o squamosa occupa la parte superiore dello stomaco e copre circa un terzo della sua area totale. Questa mucosa non contiene ghiandole ed è coperta da uno speciale epitelio squamoso. Al contrario della precedente, la mucosa non ghiandolare o squamosa ha poche difese ed è particolarmente sensibile alle lesioni causate dall’acido cloridrico.

Questa diversa struttura anatomica ci aiuta a capire perché, nella maggior parte dei casi, le ulcere si verificano a carico della mucosa squamosa o lungo il margo plicatus (un’area stretta e sollevata che separa la porzione non ghiandolare da quella ghiandolare dello stomaco).

 

EGUS (Equine Gastric Ulcer Syndrome)

È un termine generale che si riferisce all’insieme delle ulcere (erosioni del rivestimento mucoso della parete dello stomaco). Quando si verificano nella regione squamosa o non ghiandolare dello stomaco, si parla di malattia gastrica squamosa equina (ESGD), mentre, se si formano nella regione ghiandolare, abbiamo quella che si definisce malattia gastrica ghiandolare equina (EGGD). La più frequente naturalmente è la ESGD, ma alcuni cavalli possono persino soffrire contemporaneamente di EGGD ed ESGD.

Perché l’ulcera gastrica (EGUS) è così frequente nel cavallo

La spiegazione del fatto che l’ulcera gastrica sia così diffusa è abbastanza semplice ed è essenzialmente favorita da 3 fattori, considerata anche la premessa qui di seguito riportata.
Premessa: il cavallo, erbivoro e preda dei carnivori, si è evoluto nei secoli facendo piccoli pasti ma frequenti (per 10-14 ore al giorno), per cui possiede uno stomaco piccolo rispetto alla dimensione del suo corpo (10 litri circa di volume gastrico per un cavallo di 500 kg di peso corporeo), il che gli permette di essere più veloce nella fuga. Il cavallo possiede poi una peculiarità unica rispetto all’uomo e alle altre specie, cioè una secrezione gastrica costante di acido cloridrico, fondamentale per favorire l’attivazione degli enzimi digestivi.

Fattore 1: alimentazione

• Nella naturale alimentazione al pascolo, il cavallo produce ogni ora circa 1,5 litri di succo gastrico (che contiene acido cloridrico) ed una quantità altrettanto elevata di saliva (ricca di bicarbonato) che viene ingerita con la deglutizione. Il bicarbonato neutralizza l’acidità dello stomaco, mantenendo così il valore del pH gastrico prossimo al livello di neutralità e minimizza la corrosione esercitata sulla mucosa squamosa. La presenza di alimento fibroso di buona qualità (in particolare foraggio – erba o fieno -) nello stomaco può così esercitare un’azione di protezione della mucosa stessa.

• Nel caso invece di alimentazione a base di concentrati, solo la metà del quantitativo di saliva normalmente secreta durante l’alimentazione a base di foraggi viene prodotta ed ingerita. Inoltre, se ai cavalli viene somministrata una quantità eccessiva di mangime (soprattutto cereali e fioccati), si verifica un eccesso di amidi (che non dovrebbero mai superare i 2 grammi/kg di peso vivo/pasto*). Quando accade questo, l’eccesso di amido indigerito passa nell’intestino, provocando la produzione di acidi grassi volatili (VFA) e acido lattico, causando, in questo modo, una ulteriore riduzione significativa del pH.
*Sykes, B.W., M. Hewetson, R.J. Hepburn, N. Luthersson, and Y. Tamzali. 2015. European College of Equine Internal Medicine Consensus Statement “Equine Gastric Ulcer Syndrome in Adult Horses”, Journal of Veterinary Internal Medicine 29(5):1288-1299.

Fattore 2: allenamento/gare/attività agonistica in genere

Durante l’esercizio fisico, si verifica uno “sballottamento” del contenuto dello stomaco, che, pertanto, si sposta dalla porzione ghiandolare “bassa” (protetta dall’aggressività dell’acido cloridrico) verso la parte squamosa “alta” (non protetta dalla secrezione acida), con la conseguente possibilità del verificarsi di ESGD (Lorenzo-Figueras & Merritt, 2002).

“Variation in the pH at the entry to the stomach depending on exercise, in horses fed beforehand or fasted” (Marguet Caroline (2009), Etude de prévalence des ulcères gastriques chez le cheval d’endurance Thesis.

Fattore 3: impiego di FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei, es.: fenilbutazone)

Anche se non del tutto scientificamente provata, sembra che ci sia una correlazione positiva (evidenziata almeno dalla pratica di campo) tra l’utilizzo di FANS e l’insorgenza di ulcere gastriche.

Probios Ulcer Protection Pack

Il ruolo di Probios è trovare la migliore soluzione naturale ad un problema così importante e invalidante. Le esigenze di scuderizzazione impongono di trovare soluzioni possibili, senza abbandonarsi ad atteggiamenti filosofici: sappiamo tutti bene che i cavalli al prato stanno bene, ma la disponibilità di paddock è limitata, spesso nulla. Anche la possibilità di fare 4-5 pasti giornalieri non è spesso possibile, perché, per la maggior parte delle volte, se ne possono fare solo due a causa della mancanza di tempo. Sappiamo anche che non possiamo ridurre eccessivamente le trasferte e il numero di competizioni, soprattutto per quanto riguarda i cavalli più performanti.
Probios ha messo in atto una serie di strategie valide, efficaci e altrettanto rispettose della fisiologia e del benessere del cavallo, basate sull’utilizzo di mangimi ed integratori.

Mangimi Probios:

1. Concentrati, composti da materie prime con digeribilità altissima, il che permette che vengano consumati in quantità anche del 50% inferiore rispetto a molti mangimi del normale commercio, così da rispettare la fisiologia e la struttura anatomica del cavallo, che possiede uno stomaco piccolo e non elastico.

2. Sicuri, formulati per non superare 1 grammo di amido/Kg di peso vivo/pasto, cioè il 50% in meno della quantità massima considerata sicura secondo quanto riportato dalla letteratura scientifica internazionale. Apportano fibre solubili, come le pectine e le mucillagini, che esercitano un’azione di protezione della mucosa gastrica, perché, entrando in contatto con l’acidità gastrica, si trasformano in gel.

3. Innovativi, perché contengono Ulcer Protection Pack, speciale mix di ingredienti, tra cui alghe rosse marine calcaree, provenienti dal fondo oceanico al largo delle coste islandesi. Esse apportano 74 diversi minerali, tra cui 3 diverse forme di calcio cristallino, magnesio e silicio in forma altamente biodisponibile (calcio al 100% e magnesio al 98,6%). La speciale forma cristallina permette inoltre un’azione prolungata nel tempo (effetto tampone/slow release), così da contrastare l’eccesso di acidità gastrica anche nei periodi in cui il cavallo non mangia, come per esempio nelle ore notturne.

Integratori Probios:

1. Aiuto nella prevenzione:
Gastro Probios, come valido ausilio per contrastare fenomeni di gastrite che possono degenerare in ulcere. Gastro Probios è lo scudo protettivo naturale per lo stomaco, perché apporta alluminio in forma colloidale, innocua e benefica, polifenoli con attività antinfiammatoria, alghe marine calcaree e lecitine con attività gastroprotettiva.
Gastro Probios è un prodotto non assorbibile e non dissociabile, pertanto è di gran lunga preferibile ad altre sostanze alcalinizzanti e/o tamponanti poiché agisce lentamente, ha un effetto più prolungato (long-acting) e non interferisce negativamente con il metabolismo.

2. Supporto durante il trattamento veterinario:
Ulcer Bios Egus Stop! è un supplemento nutrizionale a base di esclusivi e specifici gruppi polifenolici ad azione non solo antiossidante ed antinfiammatoria, ma anche protettiva delle mucose gastriche ed intestinali. Questa particolare selezione di polifenoli favorisce naturalmente un rapido e completo processo di guarigione delle tipiche lesioni attribuibili a ulcera gastrica, grazie a spiccate proprietà antiemorragiche e cicatrizzanti. Tali estratti vegetali di origine biotecnologica incrementano l’attività dell’EGF (Epidermal Growth Factor – Fattore di Crescita Epidermico) che, stimolato, contribuisce alla rigenerazione della mucosa gastrica. Ulcer Bios può pertanto essere un valido supporto al trattamento veterinario con Omeprazolo. Recenti ricerche, pubblicate in Proceedings of the Australasian Equine Science Symposium (2018), affermano che l’Omeprazolo riduce la digeribilità del calcio, con conseguente aumento dei suoi fabbisogni dietetici. L’equilibrio del calcio è particolarmente importante a causa del suo ruolo vitale nella salute scheletrica. Ulcer Bios apporta calcio in forma altamente biodisponibile, compensando la possibile carenza, e la sua somministrazione può rappresentare un valido aiuto durante e alla fine del trattamento terapeutico veterinario.
La diagnosi di EGUS, la necessità di trattamenti e il tipo di terapia da intraprendere devono sempre e comunque coinvolgere il proprio veterinario di fiducia. Per alcuni cavalli, potrebbe essere anche necessario un periodo di pausa da allenamenti e competizioni per una completa guarigione.

 

Gastro Probios

90,00 IVA inclusa

Mangime complementare minerale per cavalli

Lo scudo protettivo per lo stomaco
Integratore che favorisce la prevenzione di gastriti ed ulcere gastriche. Aiuta a difendere la mucosa dello stomaco formando un velo protettivo persistente di lunga durata che mette al riparo dalle secrezioni acide.

Somministrazione individuale di attacco giornaliera: g 70, pari a € 2,10.

Somministrazione individuale minima di mantenimento giornaliera: g 25, pari a € 0,75.

Secchiello kg 3

Spese di spedizione gratuite per un importo superiore a € 130.

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Ulcer Bios

150,00 IVA inclusa

Mangime complementare minerale per cavalli

EGUS stop!

Integratore alimentare  di straordinaria efficacia per coadiuvare e agevolare il trattamento delle ulcere gastriche. Agisce in tempi brevi, favorendo una notevole riduzione dei tempi di guarigione e stimolando l’immediata ingestione di alimento. Nessun tempo di sospensione!

Somministrazione minima giornaliera: g 60, pari a € 5.

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Spese di spedizione gratuite per un importo superiore a € 130.

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